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Philips Brilliance BDM3275UP - Conclusioni

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Conclusioni

Oro HD new

 

Prestazioni

4 stelle Discrete sono le prestazioni nei videogames, ma poco importa per un monitor professionale.
Qualità 4,5 stelle La risoluzione 4K ci sta benissimo su un 32”! La calibrazione è ottima, ma ci sono cose che non tornano del tutto. Perché sRGB solo al massimo della luminosità? SmartUniformity dovrebbe avere qualche effetto?
Ergonomia 4,5 stelle Il Philips ha una struttura solida e ottime regolazioni. Ci sono quattro ingressi video, hub USB 3.0 (senza cavo?) e speaker a corredo, però, una maniglia per spostarlo, un software a corredo e un PbP più efficiente (per più di 2 sorgenti video), non avrebbero fatto male, soprattutto perché…
Prezzo 4 stelle … costa almeno 900 euro (street price)! Il prezzo è alto, ufficialmente è di 1.099 euro, ma rimane all’interno della fetta che propone la concorrenza con modelli simili.
Complessivo 4,5 stelle  

 

La questione principale è una; se ricercate un monitor con risoluzione 4K, con pannello di qualità (tipologia IPS) e che abbia un’ampia superficie, dovete essere pronti a sborsare una somma importante. Avere un’elevatissima risoluzione su un display non ampio, ha il vantaggio di avere un’alta densità di pixel, ma risulta meno personalizzabile rispetto a un 32”. Con una diagonale maggiore si può “giocare” con il valore DPI del pannello di controllo per avere un risultato ottimale che potrà soddisfare un’ampia area di lavoro senza dover ricorrere a un binocolo per leggere su cosa si sta cliccando. Non è una cosa di poco conto!

Per l’ergonomia c’è poco da recriminare. Le regolazioni sono complete e riescono a sopperire al posizionamento non eccellente delle porte USB. Benché possano sembrare caratteristiche d’obbligo per un prodotto del genere, non tutti i concorrenti le offrono. Le quattro porte video mettono a disposizione tutte le connessioni maggiormente presenti per le varie sorgenti video, MHL compresa.

Philips BDM3275UP 21

Per quanto riguarda l’uniformità rimaniamo un po’ delusi, anche se ricordiamo che il risultato dipende dal singolo esemplare. Non che il monitor faccia registrare un comportamento problematico, ma per il settore che ricopre e soprattutto per la modalità SmartUniformity, ci si aspetta un risultato migliore, quasi da riferimento. Un altro comportamento che lascia con l’amaro in bocca riguarda la scelta di non poter agire sulla luminosità quando si inserisce la modalità sRGB. La calibrazione offerta da Philips è eccellente (si posizionerebbe al primo posto nel confronto a default e al secondo posto per quella calibrata), ma si è costretti a utilizzarla con la luminosità al massimo (luminanza misurata di 284 cd/mq).

Mancano dei sensori di luminosità automatica e di prossimità, che magari non sono ricercati dai più, ma se il prodotto è di un certo livello (e prezzo) sono plus che comunque si fanno apprezzare.

Ha poco senso parlare di gaming su un monitor di questo tipo. Qualche momento speso a svagarsi con un qualsiasi gioco non sarà comunque un problema e si apprezzerà l’ampia superficie. Bisognerà anche fare i conti con la pesantezza grafica che il gioco richiederà sulla scheda video.

Il prezzo ufficiale per il Philips BDM3275UP è di 1.099 euro (tasse incluse), ma si riesce a trovare a quasi 200 euro in meno presso alcuni eshop. Come detto all’inizio, il costo di questa tipologia di monitor non è poco, ma si potevano migliorare alcuni punti, anche se la qualità della riproduzione e della struttura ci sono.

 

Pro

  • l’Ultra HD su un 32” è una buona scelta
  • ergonomia
  • calibrazione buona ed eccellente in modalità sRGB…

 

Contro

  • … ma solo con la luminosità massima
  • uniformità non all’altezza del prodotto
  • costo importante

Si ringrazia Philips per il sample fornito.

Andrea Fanfani

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