GAMEPLAY
Per quanto riguarda il gameplay, Cold Steel IV è quasi identico a Cold Steel III, viene rispolverato l’ottimo sistema di combattimento a turni, basato sulle Arti, i Craft, gli S-Craft, e sul Break System ed i Brave Order introdotti con il terzo episodio. Tuttavia la nuova iterazione del franchise non si limita a trasporre banalmente il già rodato sistema a turni. Il combat system è stato finemente limato e ribilanciato, Infatti Cold Steel III aveva alcune meccaniche molto abusabili e Falcom ha chiaramente cercato di ridimensionarle. Ad esempio, il danno da rottura è stato drasticamente ridotto, allo stesso modo, gli “ordini coraggiosi”, che garantiscono un “buff” a livello di gruppo, sono stati notevolmente attenuati.
In generale, grazie a queste modifiche, le battaglie sembrano giovarne ed aggiungere anche un po’ di sano tatticismo. Sebbene ci siano ancora modi per sfruttare certe abilità e rompere il sistema, è molto più difficile tirare giù gli avversari con la semplice forza bruta, cosa che invece, era abusabile in Cold Steel III. Di conseguenza, ci ritroviamo con un sistema di combattimento più lento, ma probabilmente più ragionato e coinvolgente, che rende i combattimenti contro i boss, molto più tesi, drammatici ed estremamente gratificanti. Nel complesso, è un sistema a turni che funziona ancora incredibilmente bene, ed è rafforzato dall’estrema stratificazione, diversificazione e personalizzazione del gargantuesco party, ormai marchio di fabbrica della serie. Anche le battaglie contro i robot giganti sono state riequilibrate, con l'uso di oggetti ed equipaggiamenti che risulteranno essenziali per la vittoria.
Il resto del gioco risulterà familiare ai fan della serie: Cold Steel IV è per il III quello che II era per il primo gioco. Il giocatore riceve un dirigibile con il quale è libero di esplorare le aree introdotte nel gioco precedente, sbloccandole lentamente andando avanti con la storia. Sebbene la capitale di Heimdall sia ancora una volta non visitabile, vengono introdotte nuove aree, come parti della città di Crossbell da Zero / Ao ed il villaggio di Ulster, che era apparso in precedenza in un manga ambientato tra Sky 3rd e Zero.
Una piccola osservazione che ci sentiamo di muovere alla produzione, è che con una presenza così massiccia e diversificata dei membri del party, provenienti da ogni episodio della serie; ci saremmo aspettati più libertà nella scelta dei personaggi attivi della nostra squadra, all’interno del gameplay. Tuttavia capiamo la necessità dello sviluppatore di asservire il cast alla storia, e quindi di limitare la libertà di scelta dei personaggi, per renderli funzionali alla narrativa. Più un capriccio che un reale difetto.
