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Quale NAS Asustor fa per me? Comparativa AS1102T VS AS6702T

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Quando si parla di NAS ci viene subito in mente il marchio Asustor tra i player più importanti del mercato internazionale. Questo anche grazie alla grande varietà di prodotti disponibili a listino, che, da un lato la portano ad essere sempre in top list delle ricerche per chi ha bisogno di questo prodotto, dall’altro però – il classico rovescio della medaglia – mette in difficoltà un utente medio o beginner che ha necessità di acquistare uno storage di rete ma non riesce a scegliere! Proveremo a fare un pochino di chiarezza andando a confrontare due prodotti molto distanti tra di loro, in modo da distinguere bene le necessità e i problemi che ognuno di loro prova a risolvere. Stiamo parlando del AS6702T e del AS1102T

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Fondata il primo Agosto 2011 con sede a Taipei, Asustor è un’azienda affiliata alla colossale ASUS (il nome ci diceva qualcosa) che ha a catalogo prodotti atti allo storage online, NAS, nello specifico. Seppur molto giovane, l’azienda si appoggia quindi all’infrastruttura di uno dei leader mondiali nel settore IT Consumer.

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Con il passare del tempo Asustor sta consolidando il suo nome grazie a prodotti dalle ottime perfomance e features, posizionandosi al top nel settore NAS.

In passato abbiamo già testato prodotti Asustor, di seguito potete trovare i link relativi alle pubblicazioni precedenti:

Precedentemente abbiamo recensito il modello 4 bay del NAS oggi in comparativa:


Estetica

Esteticamente i due NAS sono molto diversi l’uno dall’altro, ma principalmente è la filosofia con cui sono stati progettati che cambia completamente. Uno, l’AS6702T si presenta come un prodotto rivolto al professionista e/o utente più smaliziato in quanto avremo la funzionalità a discapito dell’estetica. Tutto l’opposto invece risulta essere l’AS1102T dove l’estetica è sicuramente stata messa in un gradino di importanza superiore rispetto alle prestazioni.

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Andiamo per ordine, come possiamo vedere i frontali dei due NAS sono totalmente diversi, nel AS1102T avremo un design pulito, minimale, con un look moderno e ben rifinito in tutte le sue parti. Il logo Asustor (di colore tendente al rosa) sempre in bella vista sulla parte alta destra del NAS, mentre sulla sinistra avremo i led di stato e attività e subito sotto una delle due porte USB 3.2 Gen 1. Questo design così curato permetterà di posizionare il NAS proprio a fianco del sistema multimediale in casa senza sfigurare!

Il frontale dell’AS6702T invece si presente più “NAS-Style”, quindi con i cassetti estraibili per gli alloggiamenti degli HDD, il classico pulsante di accensione con led di stato integrato, il led di stato dell’attività dei dischi interni, subito sotto avremo i due led per le connessioni Ethernet ed infine il pulsante con led integrato che racchiude la porta USB per effettuare il backup istantaneo. L’AS6702T come detto ha un design classico, sicuramente più adatto ad essere posizionato su una scrivania o su di una mensola di un rack che a fianco al nostro TV 65” della sala.

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Sul retro le differenze sono ancora più marcate e ci evidenziano ancor di più la differenza tecnica tra i due prodotti.

Sull’AS1102T avremo una sola porta ethernet 2.5GbE contro le due porte da 2.5GbE (che se combinate tramite link aggregation/port trunking possono consentire fino a 5 Gbe di larghezza di banda) del nuovo AS6702T, questo già ci fa capire come abbiano voluto differenziare le persona a cui sono rivolti i prodotti. Entrambi hanno una seconda porta USB 3.2 (Gen 1 sul AS1102T e Gen2 sull’AS6702T) sul retro mentre solo con l’AS6702T avremo a disposizione anche una porta HDMI che può essere utilizzata contemporaneamente con la GUI dedicata del portale Asustor MI.

L’uscita HDMI insieme alle due porte USB 3.2 aprono numerose idee per le applicazioni KVM (o mouse video tastiera), come un sistema di sorveglianza autonomo, un computer desktop autonomo utilizzato insieme al software della macchina virtuale, una macchina arcade retrò con supporto per controller e numerose altre opzioni software di prima e terza parte.

Inoltre, l’uscita HDMI è la versione 2.0b con supporto per monitor fino a 4k a 60fps.

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Un’altra differenza che può farci intuire anche la quantità di calore da dissipare è la presenza di una sola feritoia di modeste dimensioni nella parte bassa dell’AS1102T contro le due importanti griglie di areazione del modello AS6702T che andranno a prelevare aria fresca dall’alto per raffrescare gli HDD e dal lato per raffrescare la scheda madre con relativo SOC e RAM.

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Connessioni e Prestazioni

Passiamo ora ad analizzare gli interni, componentistica e prestazioni. Le differenze di progettazione dei due sistemi sono prettamente agli opposti…

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Da un lato abbiamo una scheda madre con tutto integrato senza alcuna possibilità di espansione, quella dell’AS1102T che monta un SOC Realtek RTD1296 (tecnologia ARM a 64bit) che può operare fino alla frequenza di 1.4GHz su tutti e 4 i core di cui dispone, con 1GB di memoria DDR4 integrata.

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Dall’altro lato, nel Lockerstore 2, abbiamo un NAS con una scheda madre con SOC Intel Celeron (un Intel N5105, processore che è diventato eccezionalmente popolare l’anno scorso nella maggior parte delle soluzioni NAS di fascia media con il suo eccellente rapporto qualità / prestazioni / prezzo) che ci consente di sfruttare la memoria da 4GB DDR4 SODIMM 2933MHz con cui ci arriva, ma che ci dà anche la possibilità di espanderla fino a 16GB secondo necessità (sicuramente importante per chi sfrutterà le potenzialità di virtualizzazione presenti in questo NAS o per chi eseguirà operazioni di videosorveglianza) grazie al secondo slot facilmente accessibile una volta rimosso il case esterno.

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Anche se entrambi i prodotti “terminano” con il numero “2” nel nome, abbiamo una sostanziale differenza. Sul modello AS1102T troveremo i due slot per HDD da 3.5” (ASUSTOR ci dice che non è compatibile con i dischi da 2.5” ma in realtà se ci può star bene di bloccare gli SSD con solo una vite invece che quattro, potremmo installare tranquillamente anche degli SSD), mentre sul Lockerstore 2 AS6702T oltre ai due bay che possono ospitare sia dischi da 3.5” che dischi da 2.5”, avremo la disponibilità di ben 4 slot NVMe 2280, che sono collegate con lo standard PCIe 3x1. Questo sta a significare una larghezza di banda disponibile di 1000-2000 MB/s, sicuramente un collo di bottiglia quando andremo a collegare i più performanti che possono tranquillamente raggiungere velocità di 3000MB/s.

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Noteremo comunque molti vantaggi in termini di prestazioni (in particolare nelle operazioni che richiedono file più piccoli e più frequenti in quantità elevate) per non parlare dei vantaggi della cache SSD utilizzata in combinazione con un array RAID di dischi rigidi più grande ed economico. Tuttavia, vale la pena sottolineare che, a differenza della serie a quattro alloggiamenti di punta di altri competitor, quali ad esempio i Synology, sugli Asustor Lockerstor 2 Gen 2 queste memorie possono essere utilizzate sia per la cache SSD che per pool di archiviazione RAW (lo vediamo molto bene per assistere le macchine virtuali o container installati).

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Le connessioni sul retro del NAS Asustor Lockerstor 2 Gen 2 AS6702T non lasciano nulla al caso.  Abbiamo due porte LAN a 2.5 GbE che se combinate (tramite link aggregation/port trunking) possono consentire fino a 5 Gbe di larghezza di banda, un’uscita HDMI 2.0b (fino a 4k a 60fps) che può essere utilizzata contemporaneamente con la GUI dedicata del portale Asustor, e che insieme alle due porte USB 3.2 Gen 2 aggiuntive aprono numerose idee per le applicazioni KVM. Più limitata, come abbiamo già visto, è il parco connettività del AS1102T dove troveremo una sola porta Eth 2.5GbE, e una porta USB 3.2 gen1.


ASUSTOR ADM 4.2

Sia il Nimbustor 4 che Drivestor 4 ci arrivano con installato il nuovo sistema operativo di Asustor, ossia l’ADM 4.2. Per quanto riguarda la compatibilità del sistema operativo, il NAS supporta la condivisione di file su piattaforme Linux, UNIX, Mac e Windows. Noi lo andremo a provare con Windows 11. Inoltre, per i più avanzati tra di voi, è supportato Windows AD (Active Directory) per aiutare a creare un ambiente di facile accesso. L'accesso SSH e l'accesso SSL alla pagina Web consentono agli utenti di trasferire, archiviare e condividere i dati in modo sicuro. Poiché questo prodotto funge da server, TUTTI i PC all'interno della rete possono connettersi ad esso, con o senza diritti di accesso.

Al primo accesso il NAS ci porterà nella schermata di inizializzazione e configurazione dei dischi, quindi effettuerà subito il check e l’eventuale installazione di aggiornamenti.

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Il software Asustor Data Manager (ADM) è un sistema operativo basato su icone che semplifica la configurazione del NAS, l'aggiunta di utenti, l'assegnazione di autorizzazioni e l'installazione di app. Il desktop principale contiene una dozzina di icone, tra cui Controllo accessi, Monitoraggio attività, App Central, Backup e ripristino, Esplora file e Impostazioni.

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Entrambi i dispositivi potranno godere di tutte le applicazioni che ASUSTOR ci mette a disposizione tramite l'APP Central. Sull'AS6702T grazie al suo processore potremmo sfruttare molte delle caratteristiche dell’ADM4.2 comprese alcune applicazioni importanti quali Docker, Portainer, Jellyfin, Collabora. Sull'AS1102T, a causa delle sue prestazioni più limitate, vi consigliamo di non installare troppe APP poichè ognuna andrà a occupare della RAM e portare via capacità computazionale. Un'APP che a me piace tantissimo, ed è una delle prime cose che installo sui NAS è sicuramente NEXTCLOUD che ci permetterà di avere una nostra versione completamente gratuita di DROPBOX con l'unica limitazione di spazio dipendente dagli HDD che andremo ad installare

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Altre applicazioni che potremo installare su entrambi i dispositivi:

  • Plex – La transcodifica hardware (con un Plex Pass) è gestibile senza problemi fino, così come un po' di transcodifica Plex 4K in H.265 (piccoli file).
  • Macchine virtuali: grazie alla GPU integrata nella CPU, potremmo eseguire senza problemi le VM Windows 10 e Android. Con il supporto aggiunto per Ubuntu e Hackintosh con VirtualBox
  • Gestione dello storage – Supporto BTRFS, oltre al classico EXT4, storage Multiple Snapshot e navigazione facilitata per il ripristino, capacità di creazione di target ISCSI e LUN, uso della cache SSD.
  • Gestione della rete: supporto per LAG, bilanciamento del carico e switch virtuali, oltre alla capacità di trasmissione a 2,5/5 GbE. Abbiamo infine il controllo Jumbo Frame, automazione DDNS, supporto Wake on LAN e accesso a Internet/NAS esterno tramite app EZ Connect.
  • Backup: supporto di un'ampia gamma di opzioni di backup multilivello che possono essere eseguite contemporaneamente grazie alla CPU del NAS, come RSync di rete, backup USB, migrazione NAS-2-NAS, backup su cloud con Google Drive, Dropbox e Backblaze e numerosi livelli RAID interni per la ridondanza.
  • Content Management – ​​Numerosi Content Management Systems (CMS) e Customer Relationship Manager (CRM) disponibili in forme di prima e terza parte.

A chi è rivolto l’AS1102T e chi dovrebbe scegliere l’AS6702T

Come pensiamo abbiate capito, i due prodotti sono molto distanti tra di loro in prestazioni (che volutamente abbiamo voluto tralasciare) ma anche in pubblico di riferimento.

La compattezza, silenziosità ed efficienza dell’AS1102T permette di identificarlo come un NAS con velleità multimediali (anche grazie alla “Modalità Media”).

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La modalità Media è una nuova funzionalità che riserva in modo efficiente 512 MB di RAM per attività multimediali poiché una varietà di attività richiede grandi quantità di RAM. Con la RAM dedicata per i multimedia, la riproduzione video rimane fluida e non viene interrotta da altre attività.

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La capacità di trascodifica di file multimediali 4K H.265 a 10 bit con decodifica hardware  che consente una riproduzione video incredibilmente fluida grazie all’APP LooksGood (una sorta di PLEX made by Asustor) completa il quadro di applicazione di questo NAS.

La sua controparte, l’Asustor Lockerstor 2 Gen 2 AS6702T, definito anche dalla stessa Asustor “Il NAS 2.5GbE senza compromessi” è effettivamente un prodotto che racchiude in sé tutte le caratteristiche che si possono cercare in un NAS di livello “Prosumer” ad un costo contenuto. Questo modello è tra quelli che rientrano nella “Adobe Video Partner Program” che ci permetterà tra l’altro di avere:

  • Supporto per Premiere Pro e Final Cut Pro
  • Collaborare facilmente con chiunque, ovunque.
  • Backup dei dati Adobe Creative Cloud e controllo della versione
  • Streaming di video YouTube e/o Twitch con funzionalità di ritrasmissione e registrazione dal vivo

La presenza di un Intel Celeron N5105  renderà molto appetitoso questo NAS per coloro che sfruttano questi dispositivi come server multimediali Plex e similari (Emby, Jellyfin, etc) per riprodurre file HEVC/H.265. Questa CPU presenta una velocità di clock di 2,0 Ghz che può essere aumentata a 2,9 Ghz quando necessario, su ciascuno dei 4 core.

Questa discreta potenza di calcolo ci permetterà di sfruttare questo NAS anche come piccolo sistema di videosorveglianza (una piccola pecca è ancora presente, purtroppo, nell’applicazione Videosurveillance che risulta non compatibile con MAC OS).

Il prezzo è l’ultimo aspetto che abbiamo deciso di mostrarvi in quanto, a nostro parere, entrambi i prodotti hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. La decisione dovrebbe quindi arrivare in primis dal tipo di NAS che state cercando! Se ti è "sufficiente" un NAS che ti faccia da Archiviazione di rete senza pretese di grosse applicazioni da farci girare, ma con l’idea di utilizzarlo anche come multimedia server o piccolo webserver domestico … allora il nostro consiglio è quello acquistre l'AS1102T al costo di 180 Euro su Amazon, e allocare quanto più budget possibile sugli HDD. Se invece quello che ti server è un piccolo server domestico o per ufficio che, oltre all'archiviazione di dati, ti permetta di gestire altri servizi importanti, quali appunto videosorveglianza, oppure ancora avere una connessione dalla velocità molto elevata (ricordiamoci della predisposizione per la connessione a 2.5GbE) per lavorare direttamente dal NAS sui propri progetti senza dover copiare avanti e indietro i file … allora il nostro consiglio è quello di spendere intorno ai  550 euro del costo del Lockerstore 2!

Si ringrazia ASUSTOR per i due NAS messi a disposizione

Marco Dominici

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