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ASRock Z97 Extreme6, tante feature per l'utente più esigente

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004Eccoci a presentarvi un’altra concorrente della serie Z97, con tutte le carte in regola per distinguersi nell’affollato mercato delle schede madri. Sin dalla sua nascita, la serie Extreme di ASRock si è distinta per l’ottimo rapporto qualità prezzo. In particolare, la Extreme6 va a posizionarsi nella fascia alta di mercato, grazie alle numerose features presenti, tra cui l’esclusivo slot Ultra M.2, e la sua propensione all’overclock.  

 

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asrock logo

 

Al contrario di brand come ASUS, GIGABYTE o MSI, ASRock focalizza i propri sforzi quasi esclusivamente nel mercato delle schede madri. Grazie a questo costante impegno, è quindi riuscita a creare schede madri dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, per la gioia dei gamer, degli overclockers, ma anche degli assemblatori di server e sistemi embedded. A fianco della serie Extreme, ASRock propone la serie Fatal1ty, molto apprezzata tra gli appassionati di gaming. Al banco di prova, la entry level Z97 Killer  non ci ha affatto deluso. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con l’overclocker Nick Shih, ASRock è riuscita catturare l’attenzione anche di coloro che fanno overclock estremo: la serie OC, con la sua caratteristica livrea giallo-nera, si è distinta nelle competizioni di overclock, riuscendo a contrastare persino la serie ROG di ASUS. Ma vediamo se anche questo modello Extreme6, non certo un modello di punta tra le schede ASRock dedite all’overclock, riesce a distinguersi.

 

Preview

 

Dopo questa prima presentazione, vediamo quali cambiamenti ci porta il Chipset Z97/H97. Non sono molte le novità introdotte da Intel con la serie 9 di chipset Intel. Non a caso la serie 9 viene contraddistinta ancora con il nome in codice "Lynx Point".

 

Chipset Z97

 

Z97-H97

 

Guardando lo schema a blocchi del PCH Z97, notiamo soltanto due nuove feature, di cui una dedicata più che altro al mondo business. La prima è la tecnologia Boot Guard per una protezione da malware che agisce già a livello hardware e BIOS. La feature più interessante della serie 9 di chipset è sicuramente il supporto all’Intel Rapid Storage sull’interfaccia PCI Express. Tale novità si concretizza all’atto pratico con la proliferazione sulle nuove schede madri Z97 di due nuove interfacce: il SATA Express e il PCI Express M.2. Quest’ultimo non è in realtà uno standard del tutto nuovo, essendo stato adottato già in alcune schede madri Z87 e in alcuni ultrabook e notebook di nuova generazione. L’interfaccia M.2 sfrutta due linee PCI Express 2.0 (tra le 8 messe a disposizione dal chipset) offrendo una banda teorica di 1000 MB/s ed innalzando  di fatto il throughput massimo degli SSD fino a circa 780 MB/s. Si parla di un incremento di circa il 67% rispetto allo standard Sata 6Gb/s, a fronte dell’adozione di SSD più compatti, costituiti da una semplice stick da installare sulla scheda madre. Come vedremo nel prossimo capitolo, la ASRock Extreme6, propone un’interfaccia Ultra M.2, unica nel suo genere e in grado di garantire prestazioni teoriche ben superiori a quelle della connessione M.2.

 

PCIE m2

 

La vera novità è però rappresentata dalla “nuova interfaccia” SATA Express.

 

sata express cable

 

Più che di un nuovo standard, si tratta di un nuovo connettore che vede affiancate due particolari porte SATA più un connettore di alimentazione, più corto. La particolarità di queste porte SATA è che possono veicolare ciascuna una linea PCI Express, qualora connesse tramite un connettore completo SATA Express. Sarà comunque possibile utilizzarle anche come porte SATA 6Gb/s collegando SSD o HDD tradizionali.

Per il momento la maggior parte delle implementazioni del SATA Express (come pure dell’M.2) prevedono l’utilizzo di linee PCI Express di tipo 2.0 (quelle messe a disposizione dal PCH Z97), ma in futuro si prospetta l’arrivo di controller SSD in grado di supportare il nuovo standard 3.0, in grado di garantire quindi un raddoppio della banda disponibile. Già da adesso però, alcuni produttori di schede madri potrebbero optare per l’utilizzo di linee PCI Express 3.0 della CPU, normalmente destinate alle schede video.

Da notare che le linee PCI Express del SATA Express non sono in grado di fornire alimentazione, a differenza degli slot PCI Express tradizionali. Si è quindi reso necessario l’utilizzo di un connettore ausiliario di alimentazione che andrà collegato alla PSU del sistema. La disponibilità di SSD con questa interfaccia è al momento molto limitata mentre è già possibile trovare in commercio alcuni SSD in formato M.2 (NGFF).

 

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