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ASUS MAXIMUS VI HERO, l’eroina di classe ROG - Uno sguardo a Lynx Point

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Uno sguardo a Lynx Point

La caratteristica di maggior rilievo presente nella ASUS MAXIMUS VI HERO, oltre all’apparetenenza alla serie ROG, è la presenza del recente chipset PCH Z87, noto anche con il termine Lynx Point. I piani di Intel con la serie 8 sono di coprire tutte le fasce, dai Mainstream ed Office per andare al settore Business e Performance.

Compare Lynx-Point Chipset

Compare Cougar-Point Chipset

Come per la precedente serie 7, Intel propone 6 differenti chipset, con nomenclatura simile alla precedente. Il chipset Z87 è quello che garantisce le migliori prestazioni, e l’unico che supporta ufficialmente l’overclock, anche se alcuni produttori di schede madri sembrano aver aggirato questa limitazione.

In questo schema possiamo distinguere le differenze tra le varie versioni. Facendo un confronto con la serie precedente Cougar Point, vediamo che sono aumentate sia il numero di porte native SATA3 6Gbps che USB3.0. La bandwidth verso la CPU è rimasta sostanzialmente immutata, ma ora il chipset Z87 è in grado di allocarla dinamicamente alle varie periferiche collegate, permettendo maggiore flessibilità sui dispositivi che si possono connettere.

Z87 specification

Ormai da tempo, per migliorare il livello prestazionale dei processori odierni, Intel ha ridotto i colli di bottiglia integrando sia il controller di memoria che la iGPU all’interno della CPU. Le migliorie introdotte rispetto alla precedente generazione con la HD4600 sono evidenti e si possono apprezzare sia dal seguente grafico che Intel ci propone, sia dai numerosi test effettuati dalla nostra redazione.

iGPU compare

Altra crescita prestazionale, che confermeremo dai test di questo articolo, la si è avuta sul fronte del controller di memoria integrato in Haswell IMC (Integrated Memory Controller).

 

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