Ciao Mondo 3!

Enermax Fulmo Basic, un mid-tower a caccia di videogiocatori - Assemblaggio e cablaggio

Indice articoli


 
 

Assemblaggio e cablaggio

 
00005ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM  00006ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM  00020ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM  00023ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM  00029ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM  00030ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM
 
In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin, attraverso l’apertura laterale destra, quindi facendolo scomparire e passare dietro alla paratia d’installazione della scheda madre, per permetterne il passaggio dal foro superiore sinistro. Abbiamo scelto di utilizzare il modello Enermax 850W Platimax, dotato di un’efficienza elevatissima e di un design interamente modulare. In questo cabinet ne viene esaltata l’intrinseca bellezza.
 
 
00039ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM  00073ENERMAX FULMO BASIC XTREMEHARDWARE.COM
 
 
Come secondo passaggio, consigliamo di procedere con l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nei due cage predisposti, di modo che sia possibile raffreddarli tramite le due ventole frontali, anche se vengono investiti solo marginalmente dal flusso d’aria. Bisognerà prima di tutto rimuovere le due paratie, per poi serrare i dischi nelle corrispettive posizioni e poi rimontare, facendo attenzione, se si possiede una scheda madre E-ATX, a non posizionare i dischi da 3.5” nella parte sinistra perché questo pregiudicherà l’installazione di molti connettori SATA. Fatto questo, sarà necessario montare il lettore CD: dovrete togliere le mascherine frontali e sostituirle con l’unità ottica, per poi riavvitare e serrare lateralmente tramite il pulsante tool-less. In seguito si passerà all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema push-pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico e vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM e infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle. Giusto a titolo informativo riportiamo il cablaggio eseguito posteriormente, ma state certi che con una maggiore cura e attenzione ai particolari il lavoro sarà ancora migliore. Terminata l’operazione, vi consigliamo di connettere tutte le ventole che avete a disposizione. Ecco qui come si presenterà il case a lavoro terminato.

DIMENSIONI
 
 

Pubblicità


Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads