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BitFenix Shadow: l’ombra del guerriero - BitFenix Neos, analisi dell’interno, pt.I

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BitFenix Neos, analisi dell’interno, pt.I

Il design è classico e l’assemblaggio è abbastanza immediato grazie all’adeguato spazio presente all’interno. La disposizione dei componenti è quella tipica dei case ATX e sono presenti i vari fori per effettuare un adeguato cable management dei cavi dell’alimentatore.

 

Piatto scheda madre, CPU e cablaggio

Il piatto della scheda madre è interamente in SECC. Intorno ad esso sono presenti alcuni fori per il passaggio dei cavi dell’alimentatore. Notiamo come nella parte alta sinistra nel ritaglio per il foro del dissipatore sia presente un ulteriore intaglio che ci permetterà di far passare (prima di installare la scheda madre) il cavo 8pin EPS. Nella parte destra troviamo invece vari fori che permetteranno di far passare eventuali cavi SATA e di alimentazione. I fori non sono rivestiti della classica gomma ma hanno una buona dimensione adatta a far passare anche cavi sleevati singolarmente. Inoltre le dimensioni di circa 2 centimetri nella parte posteriore al piatto della scheda madre permettono di gestire in maniera adeguata il relativo cable management. Nella parte posteriore notiamo un ampio foro per il dissipatore ed il relativo backplate ma come noteremo nel capitolo dell’installazione tale foro non è centrato per cui non potrà essere sfruttato in modo adeguato (almeno con la nostra configurazione). Lo spazio all’interno del BitFenix Shadow è adeguato all’installazione di un sistema dissipato ad aria e in totale potremo installare quattro ventole.

 

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Nel retro del Bitfenix Shadow troviamo i 7 slot PCI visti in precedenza i cui copri-slot potranno essere rimossi anche dopo l’installazione dell’Hardware grazie ad un installazione a slitta.

 

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Gestione Unità da 5,25, 3,25 e 2,5 pollici

BitFenix con lo Shadow purtroppo ha fatto un passo indietro perlomeno per quanto rigurda il cage degli Hard Disk/SSD. Infatti come possiamo notare il cage non è ruotato di 90 gradi come ormai la stragrande maggioranza dei case in commercio ma è rimasto invariato con una posizione parallela a quella delle unità da 5,25 pollici. Questo neo potrebbe sacrificare un attimo il cable management e il relativo ingombro dei componenti nel case. Per il bloccaggio degli hard disk è stato utilizzato lo stesso meccanismo adottato per le unità ottiche e quindi con pratici supporti in plastica Tool-Less facilmente removibili. Altro piccolo appunto sempre sul cage degli Hard Disk/SSD è la mancanza di supporti per SSD o slitte che ne avrebbero agevolato l’installazione senza ricorrere ad adattatori che spesso non sempre si trovano nelle confezioni degli SSD (seppur ormai quasi tutti i brand ne stanno includendo uno). Per il resto in corrispondenza degli Hard Disk/SSD troviamo di base una ventola da 120 millimetri ed un supporto per l’installazione di un’ulteriore ventola in modo da garantire una dissipazione anche a tali unità oltre che alla scheda video.

 

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Sopra alla gabbia per gli SSD ed Hard Disk troviamo gli slot da 5,25’’ dotati del classico sistema Tool-less per l’installazione. Ci basterà ruotare il perno in plastica in senso antiorario per sbloccare e riportarlo in posizione per bloccare l’unità una volta installato.

 

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Inoltre come sempre sono presenti i vari connettori interni da installare sulla scheda madre per usufruire dei pulsanti nella parte esterna del case.

 

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E’ presente un connettore di alimentazione SATA per alimentare la striscia LED, questo permetterà anche di usufruire del cambio colore del BitFenix Shadow.

 

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