Jump to content

L'italia è ancora un paese libero senza enciclopedia libera?


Le085

Recommended Posts

Oggi è apparso questo comunicato su Wikipedia:

 

Cara lettrice, caro lettore,

in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.

Il Disegno di legge - Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) recita:

 

«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»

 

Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue e gratuita.

Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.

Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.

Purtroppo, la valutazione della "lesività" di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all'opinione del soggetto che si presume danneggiato.

Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.

In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l'intera pagina è stata rimossa.

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

Articolo 27

 

«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.

 

Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»

 

L'obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell'Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l'abbiamo conosciuta fino a oggi.

Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell'onore e dell'immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall'articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.

Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".

Vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?

Gli utenti di Wikipedia

 

Lo riporto integralmente perché potrebbe essere presto cancellato. Lo potete trovare ancora a questo indirizzo: Wikipedia:Comunicato 4 ottobre 2011 - Wikipedia

 

Personalmente trovo agghiacciante che siamo giunti a questo punto.

C'è qualcuno in questo paese che pensa ancora che tutto ciò sia normale?

Link to comment
Share on other sites

1- salvare salvare e salvare questi artcioli in remoto su milioni di computer perchè certi argomenti non si devono inabbissare per sempre e la gente deve sapere sapere e sapere senza censura o cancellazione diretta

 

2-secondo te leo ? ti pongo la domanda al contrario

Link to comment
Share on other sites

Io sono fermamene convinto da diverso tempo che tutto ciò non sia normale, ed è anche uno dei motivi per cui sono felice di essermene andato dall'Italia. Anzi non tanto per questo, quanto per il fatto che un sacco di persone in Italia credono che tutto ciò sia normale, e anzi o il minore dei mali, o addirittura il miglior mondo possibile.

Poi ci sono quelli che credono che sia un male incurabile e allo stesso modo evitano di parlarne o anche solo di pensarci. E' vero si vive meglio senza crucciarsi con questi pensieri. Ma che Italia consegniamo ai nostri figli???

Link to comment
Share on other sites

Ma infatti leo ci saranno e ci sono persone cosi ma sappi che ci sono anche persone che capiscono e cercano di combattere anche se sappiamo che se non si taglia la testa al toro(Governo e tutti i seguaci che sono li solo per soldi e soldi) non andremo da nessuna parte.

 

Il problema grave non destra o sinistra ma coloro che ci sono , voglio dire a me non interessa che governi la destra o la sinistra(altro discorso sbgliato) ma che ci siano Persone con la P maiuscolo e non SCIACALLI come se loro non vivessero qui (anche se facendosi leggi ad hoc e avendo milioni di introiti se ne sbattono) e poi vengono a chiederci i voti ma che andassero a FA.......... e lasciassero L'ITALIA in mano a NOI giovani che abbiamo una visioni migliore che non quei quattro politicanti morti e sepolti che ogni giorno si arrampicano sugli specchi.

Link to comment
Share on other sites

Secondo me il problema è che qui in Italia certe persone vengono pagate in maniera smisurata, sfido chiunque ad andare al governo, guadagnare quanto guadagnano i nostri politici e poi non commettere illeciti. Se non avessero i soldi per "comprare" tutto questo non accadrebbe, non è un caso che il numero di illeciti al governo negli altri stati è direttamente proporzionale allo stipendio. Alla fine destra o sinistra non esistono più, non si "combatte" per ideali come accadeva tempo fa ma per il potere e quindi per i soldi.

Ormai l'Italia è corrotta sotto tutti i punti di vista, non solo politicamente, come se non bastasse se wikipedia non torna online da oggi saremo tutti più ignoranti..

Chi ci rimette siamo soprattutto noi giovani, non c'è da stupirsi della fuga di cervelli.

Link to comment
Share on other sites

E' esattamente così ed è per questo che ritengo giusta la protesta di wikipedia. Ciò che mi stupisce è come molti nel resto del mondo siano indignati da questa protesta: Wikimedia blog » Blog Archive » Regarding recent events on Italian Wikipedia

 

Quindi ciò che dobbiamo fare per far sentire la nostra voce è ricorrere alle armi come hanno fatto in molti altri paesi? Capisco che wikipedia è un bene internazionale, sia che sia in lingua italiana che non, ma la situazione è davvero più grave di quel che può sembrare. Stranamente di solito dall'estero hanno una visione ben più chiara della situazione italiana, non è questo il caso, almeno di chi ha commentato in quel blog, accusando di un coinvolgimento politico della protesta. Essere contro i politici italiani non è politica è rivendicazione dei propri diritti, è libertà di espressione.

Link to comment
Share on other sites

è uno schifo immane.. la dittatura ormai è dietro l'angolo! Mi vergogno di essere italiano, una cosa del genere non è ammissibile! L'italia è un paese di merda, e questi stronzi che sono al governo e all'opposizione non fanno nulla per ritirarla su dal baratro dove stiamo finendo. Le nostre finanze stanno andando per merda, rischiamo il default e loro pensano ai loro stramaledetti cazzi!

 

Quanto vorrei che quei loro piselli mosci da vecchi decrepiti gli cadessero all'istante e non potessero più trombare! Quando vorrei che tutto gli si torcesse contro e che la smettessero di comprare case con i nostri soldi, viaggiare a nostre spese, mangiare a nostre spese! BASTA!!! Censurate quello che volete teste di cazzo ma per me l'Italia se passa questo decreto è una nazione MORTA! In cina si ha più libertà di parola! Andatevene tutti AFFANCULO vecchi decrepiti!

 

Marco

Link to comment
Share on other sites

cosa ne penso? che tra poco torneremo ai tempi dell'inquisizione, dove da una parte gli scienziati erano bruciati come eretici e i potenti violentatori, peccatori, schifosi non venivano toccati perchè detenevano il potere. la classica giustizia all'incontrario.

 

In Islanda chi querela Wiki viene querelato in automatico se il fatto non sussite.

In Francia una ditta ha dovuto pagare 25000 euro ad una concorrente perchè aveva cancellato la loro pagina da Wiki

In Italia una pseudorockstardecrepita ordina di chiudere una pagina satirica con le cattive, evitando ogni mediazione.

In Italia il governo (forse finalmente conscio) che il web rappresenta un rischio per il loro "quarto potere", sta trovando il modo di mettere il bavaglio per ucciderlo.

Vi pare normale che chi ha un blog deve specificare che non compie attività giornalistica perchè altrimenti è suscettibile di denuncia?

Vi pare normale che se un domani un politico pluriprocessasto voglia cancellare ogni riferimento wiki ai suoi scontri con la legge può pretendere che venga tolto.. anche se è vero e documentato? e nel frattempo che un giudice stabilisce se aveva o meno il diritto di farlo quel riferimento sarà invisibile per anni?

a me sembra tutto fuorchè normale.

aveva ragione quello che scrisse sulla scheda elettorale "Cazzi vostri, domani emigro in Svizzera!"

proprio oggi Moodie's ha abbassato il rating dell'Italia. yuhuuu

Edited by Leo_Vichingo
Link to comment
Share on other sites

aveva ragione quello che scrisse sulla scheda elettorale "Cazzi vostri, domani emigro in Svizzera!"

Forso ero io :asd:

 

Comunque sono anche cazzi miei, perchè la mia famiglia è là, i miei amici sono là ed è un paese dove si vivrebbe un gran bene se non fosse pieno di questo schifo... invece rimane ormai solo un paese dove andare in vacanza e se continua di questo passo neanche quello...

Link to comment
Share on other sites

Vergognoso. Si sono limitati ad adoperare la stessa tecnica dei mercanti del suq. Hanno sparato una proposta assurda cosi' che potessero fare ddl altrettanto scandaloso sfruttando il sollievo di chi si è visto per un momento in una dittatura. A mio avviso la situazione non è cambiata molto.

Link to comment
Share on other sites

Mi dispiace dirlo ma secondo me le cose in italia non cambieranno mai, il motto di molti italiani è "fotti il prossimo" Senza contare che la maggior parte dei giovani se ne sbatte della politica, dell informazione e di tutto il resto. Perchè a parere mio una situazione del genere si risolve solamente se si scende in piazza!

 

In francia l'anno scorso o non ricordo bene quando, il governo aveva provato ad alzare l'età pensionabile da 60 a 62 anni(o qualcosa di simile) sono scesi tutti in piazza a protestare e dopo qualceh giorno hanno ritirato tutto. Qui in italia invece stiamoa guardare le nuvole.

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

In francia l'anno scorso o non ricordo bene quando, il governo aveva provato ad alzare l'età pensionabile da 60 a 62 anni(o qualcosa di simile) sono scesi tutti in piazza a protestare e dopo qualceh giorno hanno ritirato tutto. Qui in italia invece stiamoa guardare le nuvole.

 

e adesso che te la vogliono mettere a 67 l'età pensionabile? Non so voi ma io non andrò mai in pensione se non quando sarò morto e l'informazione sarà ovviamente pilotata come sempre. E' inutile guardare il telegiornale parlano sempre delle Escort di Berlusconi e mai dei problemi reali del Paese. Mi sa che le riforme le facciamo a colpi di richiami dell'Unione Europea:muro:

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...