Roma - Arriva dall'altra parte dell'Adriatico, in particolare dall'Istituto Ruder Bo?kovic di Zagabria (RBI), quello che i suoi creatori non esitano a definire un "vero generatore di numeri casuali". Realizzare un'autentica sequenza non ripetitiva è inattuabile con un normale computer: quest'ultimo è un automa a stati finiti, il che rende impossibile calcolare valori infiniti con un elaboratore in grado di gestirne soltanto un numero limitato. Per questo nel corso degli anni si sono moltiplicati i meccanismi per tentare di elaborare algoritmi capaci di produrre sequenze pseudo-casuali.