Sony Computer Entertainment sta discutendo con un numero di compagnie per la realizzazione di possibili applicazioni commerciali legate a PlayStation3, come riporta il Financial Times dopo le dichiarazioni di Masa Chatani, chief technology officer della società. Molti di voi sapranno che le PS3 integrano un processore Cell co-disegnato da Sony, IBM e Toshiba, che può essere collegato ad altri Cell sfruttando il collegamento via internet della console.
Secondo le stime dei costruttori, 10.000 PS3 dovrebbero avere la stessa potenza di circa 200.000 computer di fascia alta collegati in rete. Da questa tecnologia, è nato il progetto Folding@Home, che permette alla Stanford University di inviare dei dati alle console degli utenti che hanno aderito al programma per poi ricevere a sua volta i risultati elaborati dalle macchine.
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