L’unico neo che si potrebbe trovare a un monitor dotato di un’alta risoluzione è quello di avere un dot pitch piccolo, o un’elevata densità di pixel, che riproduce di conseguenza i caratteri piuttosto piccoli, rendendo in taluni casi necessarie operazioni come la modifica del valore DPI (nel pannello di controllo) o l’aumento dello zoom per il browser. Per by-passare questi espedienti c’è un solo modo: aumentare le dimensioni fisiche del display. Il nuovissimo BenQ BL3200PT, il prodotto della recensione di oggi, è infatti dotato della risoluzione WQHD 2560x1440 pixel su un display con diagonale da 32 pollici, quando fino ad ora era presente perlopiù su pannelli da 27”.