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calderoso

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  1. e si sul quel sito c'è veramente tutto tutto, e allora avanti con il fotovoltaico, io ce l'ho e va divinamente...
  2. scusa hai ragione, è troppo lungo, cmq su GSE S.p.a. c'è proprio tutto tutto per chi volesse installare l'impianto...
  3. Salve a tutti, sono al mio primo messaggio in questo grandioso forum. Esortato da Leo a scrivere quello che di certo sò in merito al fotovoltaico e quello che gli gira intorno, non mi sono potuto tirare indietro e cercherò di darvi quante più informazioni possibili a riguardo... Senza dubbio l'energia alternativa presenta il presente e il futuro del nostro paese quindi data l'impossibilità di costruire centrali nucleari (almeno fino ad oggi) e come ho potuto leggere l'infangamento di alcune ricerche che potrebbero dare la svolta alla storia di tutta l'umanità, quello che di concreto ci rimane in Italia sono gli impianti fotovoltaici o eolici... per quello che riguarda il secondo tipo di impianti, in Italia purtroppo i verdi e le comunità montane creano molti fastidi, malgrado ci siano ingenti guadagni economici riservati ai comuni che affittano i propri terreni, e comunque sono questioni tra grandi enti e stato. Quello che ognuno di noi può portare a beneficio dell'ambiente è quindi il solo impianto fotovoltaico. Questo impianto è senza dubbio molto costoso rispetto all energia che sarebbe in grado di produrre, ma gli incentivi statali attivi da circa tre anni lo hanno reso alla portata di tutti. Pensate che l'obiettivo è quello che chiunque voglia installare un impianto di questo tipo non debba tirare fuori un solo euro. Il discorso che riguarda il costo e la resa dei pannelli è assolutamente vero, ma come dice leo tutto è stato preso in consderazione e dato che l'obiettivo dello stato è quello di produrre energia alternativa e non di regalare fondi a chi investe solo a scopo di lucro dal 2009 l'incentivo sui kW prodotti diminuira e così ogni anno di pari passo con l'evoluzione del mercato, in modo da incentivare la gente a fare l'impianto subito. Senza dubbio lo stato punta su questo tipo di energia alternativa e pensate che nella finanziaria 2008 obbliga molti enti statali ad installare pannelli fotovoltaici. L'incentivo dura 20 anni e è calcolato che ce ne vogliano circa 15 al nord, 12/13 al centro e circa 10 al sud per potersi ripagare l'intero impianto, gli interessi maturati con il mutuo, e le varie spese sostenute in fase di installazione (quindi per esempio manodopera e per chi vuole assicurazione dell'impianto). Come leggevo per me è molto importante assicurare l'impianto in quanto qualsiasi danno ricevuto o procurato non deve gravare sulle nostre tasche e in questo modo rendiamo il nostro investimento sicuro. Come in borsa, se decidiamo di non assicurare avremo un rientro economico maggiore ma maggiori rischi. L'incentivo comuque è calcolato per avere un rientro del 200% circa in 20 anni, quindi se per esempio faccio un impianto che tutto incluso mi costa 40 000 euro in 20 anni me ne rientrano circa 80 000 considerando sempre che in questi 20 anni non si paga la bolletta naturalmente e avrete creato energia pulita. Sentivo dire che l'impianto è brutto esteticamente; per il mio modesto parere è tutt'altro, infatti in germania ci sono palazzi interi con celle fotovoltaiche ad ornamento o aziende con vele esterne o parcheggi coperti interamenti sovrastati da pannelli fotovoltaici che sono bellissimi. I pannelli solari sono garantiti per non perdere nei primi 25 anni di vita più del 20% di produttività rispetto al nuovo, oltre che per 2 anni su ogni componente o rottura che provochi malfunzionamento. Inoltre è da stimare che anche se l'incentivo rimane fisso per tutti i 20 anni, aumenta continuamente il valore dell'energia immessa in rete ogni anno, per esempio solo in questi giorni c'è stato un aumento del 6,5% in quanto l'incentivo paga per ogni kW prodotto, ma i kW che cediamo alla rete (quindi tutta tranne quella che produciamo noi) viene retribuita in base ad un tariffa che varia in funzione dell andamento dei prezzi del mercato ed è pertanto in costante aumento; se per esempio produciamo 20 kW e ne consumiamo 5, avremo un rientro della produzione dei 20 kW in base all'incentivo e un rientro economico dei 15 kW venduti in base al prezzo dell'energia (che ad oggi è intorno ai 10 cents); considerando che non disponendo dell'impianto l'enel ci fa pagare la corrente circa 16 cent al kW, mentre con l'impianto in teoria la paghiamo solo 10 cent, il maggiore guadagno possibile è dato da quegli impianti che consumano la maggior parte dell'energia prodotta. Conosco gente che già riceve regolarmente il contributo e l'aspetto fondamentale è rivolgersi ad aziende specializzate nel settore che hanno già esperienza ed hanno avuto accesso al conto energia, e non fidarsi di chi non ha esperienza a riguardo in quanto , se non rispettano tutte le condizioni previste dal decreto legge, si rischia di non accedere al conto energia e quindi buttare via una montagna di soldi. Se volete informazioni a riguardo o consigli di aziende sicure potete contattarmi in privato. Per altre delucidazioni di carattere generale potete andare sul sito: Home page Autorità per l'energia elettrica e il gas
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