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PC@live

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  1. Sulla Lucky Star K7MKLE VER:1.3, devo dire che ha funzionato sempre male, poco dopo la riparazione che ho eseguito (tempo fa), dopo aver sostituito alcuni condensatori elettrolitici rigonfi, la maggior parte in zona VRM, più altri più piccoli in altri punti, non sembrava che ci fosse ancora ️ qualcosa da sostituire, perché visivamente erano perfetti , ma questo spesso non significa che invece vadano cambiati. Sin dalle prime prove di avvio, ha manifestato un problema, che era a volte più o meno veloce, ad un certo punto si bloccava, diciamo entro 2-3 minuti al massimo, a volte non faceva in tempo a caricare DOS, altre di fermava alla schermata BIOS, poi ad un certo punto, dopo una dozzina di avvìi (circa), non ha più funzionato e ha smesso di mostrare codici post, credo di averci provato una seconda CPU, al posto del Duron 850 che avevo messo, forse un Athlon 900, comunque non è più andata. Ieri ho ripreso tra le zampe questa scheda, c’è ancora ️ il Duron 850 e un banco di SDRAM, e ho provato a fare qualche prova, dopo aver estratto il contenuto dal chip BIOS, in breve cambio batteria e cambio CPU, uso un Duron 1000, malgrado sembra tutto ok , la prova di avvio non ha funzionato, stavolta non si è proprio avviato!!! In passato è successo che alcuni PC, premendo il PWR-ON, non facessero niente, cioè le ventole non girano e i LED tutti spenti, diciamo l’equivalente di non premere il pulsante di avvio, qui non c’è il dubbio che sia quello a non funzionare, perché non c’è, uso un cacciavite per collegare i due PIN, su PC con chipset serie 81X, di solito il cambio batteria risolve questo problema, ma mi è successo anche che fossero alcuni condensatori elettrolitici difettosi, a creare questo problema, poi se li cambio tutti e non va, evidentemente c’è un altro problema da qualche parte. Volendo questa scheda non è indispensabile, però aiuta a risolvere i problemi, che si possono trovare in altre schede madri, se per esempio la sostituzione di tutti i condensatori elettrolitici rimanenti, risolve il problema e si avvia, altre schede con comportamento simile, potrebbero avere lo stesso problema, cioè condensatori elettrolitici visivamente non rigonfi, ma sostanzialmente da cambiare.
  2. Alla fine, dopo diverse ricerche, ho trovato la scheda madre che stavo cercando, la Lucky Star K7MKLE VER:1.3, questa scheda ha funzionato, ma poco dopo le prime schermate del BIOS, si è bloccata, questo è successo alcune volte, poi a un certo punto ha smesso di funzionare, non riesco a spiegare perché, ma oggi vorrei fare alcuni test e alcuni tentativi. Prima ho rimosso il chip BIOS, solo per vedere se funziona, il chip è un MX 29F002NTPC-12, questi sono chip che si vedono in alcune schede madri, non così comuni come Winbond, potrebbero essere un'alternativa altrettanto valida, se il pinout corrisponde. Ho collegato il chip al lettore USB, estraggo il file bin memorizzato, non sarà utile per nulla in particolare, ma potrebbe essere utile come copia di backup, ora è un'abitudine memorizzare il BIOS da schede madri non funzionanti, ma era possibile evitare di staccare il chip se la scheda funzionava. Guardando la scheda oggi, posso vedere le cose da provare, la batteria dovrebbe essere sostituita, e la CPU la cambierei con un'altra, non so se c'era abbastanza pasta termica in questa, forse i problemi erano dovuti a un cattivo contatto tra CPU e dissipatore di calore, vedremo se funzionerà di nuovo, ma non credo di poter fare questi test oggi.
  3. Ho già scaricato il BIOS dai rispettivi chip, di due delle tre schede madri, non riesco a trovare la S.462 LS K7MKLE, devo averla messa da qualche parte, adesso non saprei dove, iniziamo con l'LS 6ABX2V Slot1 e continuiamo con l'MSI MS-6309 VER:2 S.370. La scheda Slot1, ha subito un guasto sulla linea +12V, ho risolto un problema allo Slot1, e teoricamente ero molto vicino alla soluzione, per questo motivo, volevo assicurarmi che il chip BIOS funzionasse, in modo da essere sicuro che si deve cercare un guasto HW (speriamo bene ). Per quanto riguarda la S.370, la scheda funzionava, ma a mio parere aveva un BIOS errato, il che ha creato problemi di funzionamento, purtroppo un giorno mentre ero all'interno del BIOS, si è bloccata e non si è più avviata, il chip BIOS e il suo contenuto mi fanno pensare, che forse con il BIOS corretto, potrebbe funzionare di nuovo (?). Qual è la differenza? Nel "retroweb", la scheda ha un chip SB diverso, qui ho un VIA VT82C686A, mentre dovrebbe essere un VT82C686B, può sembrare niente, ma in realtà potrebbe non funzionare, o funzionare male, forse il SB che ho era sulla VER:1, e quindi dovrei usare quel BIOS. Ammesso che la scheda madre non si sia danneggiata irreparabilmente, utilizzando il BIOS sbagliato.
  4. Da quanto ho visto , la quasi totalità delle schede madri (eccetto una) non hanno problemi al chip BIOS, questo è il risultato finale, per cui ogni singola scheda madre va controllata per bene . Una delle schede madri, in cui c’era il sospetto maggiore, era la Chaintech 5TDM2, perché a volte visualizzava un codice post C0, segno che stava cercando di avviarsi, purtroppo non so il motivo perché non proseguiva, ma siccome ho avuto, un certo numero di schede madri tra le zampe , è successo con un’altra scheda di vedere lo stesso codice, la scheda è una ASUS P4S800-MX, da non confondere con la P4S533-VM visibile nel messaggio precedente. Il problema del blocco su C0, potrebbe essere causato dalla tensione della RAM, oppure dal chipset, forse ci potrebbe essere un Mosfet difettoso, non credo possa essere in corto, perché nell’alimentatore interviene la protezione dai cortocircuiti, cosa che non succede qui. Vedremo di fare qualche controllo sulla Chaintech, spero di trovare qualcosa di anomalo, e di poter risolvere. Pensavo di aver finito con i BIOS da controllare, ma in realtà avrei altre tre schede, sarebbero queste: MSI MS-6309 S.370 LS 6ABX2V Slot1 LS K7MKLE S.462 Chissà, se tra queste schede madri, troverò un chip non funzionante o difettoso, è quasi certo che potrei rimetterne una in funzione, ma potremo saperlo, solo dopo aver controllato il chip.
  5. Un'altra scheda madre, che sto riparando da molto tempo, è questa ASUS P4S533-VM REV 1.02, visivamente è come nuova, solo un paio di volte ha mostrato una schermata del BIOS, poi niente, quindi per dissipare ogni dubbio, decido di rimuovere il chip del BIOS e provare a estrarre il contenuto, questo tipo di chip PLCC32, non viene letto con il programmatore, per leggerlo hai bisogno della scheda aggiuntiva Legacy, quindi la inserisco ed estraggo il contenuto, il chip è un SST SST39SF020, il BIOS dovrebbe essere AWARD (in realtà c'è un adesivo con scritto PhoenixBIOS), quindi tutto molto semplice. La difficoltà inizia ora, perché più che un difetto, penso che ci sia un cattivo contatto, forse nel socket BGA della CPU, è possibile che qualche sfera di stagno non faccia contatto, e quindi in un paio di occasioni, in qualche modo il contatto era c’era. La scheda è un uATX con LAN audio e video integrati, chipset SiS, uno slot AGP e tre PCI. Ho provato diversi anni fa a cambiare i condensatori (intorno alla CPU), c'erano degli OST 3300uF 6.3V, sostituiti con dei Rubycon, purtroppo tutto inutile, non ha funzionato.
  6. Ecco delle foto della ECS M6VCG REV: 1.2, ci sono alcuni lavori da fare, alcuni condensatori devono essere sostituiti, più alcune piste del retro, vanno riparate, ci sono alcuni graffi profondi, e alcune delle piste sono tagliate, questo non è un problema se fossero abbastanza spaziate, purtroppo i graffi sono in alcuni punti, in cui le tracce sono più piccole e vicine, ripararle è possibile, ma ci vuole pazienza e l’aiuto di un microscopio sarebbe la cosa migliore, quello che uso solitamente, per ingrandire va bene , ma non c’è spazio sufficiente per lavorare, devo vedere se è possibile aumentare la distanza focale, se guadagnassi qualche centimetro, potrebbe essere sufficiente, per fare questo tipo di lavoro (microsaldature). Il chip BIOS è un AMIC A29021T70, da 1MBit (256KB), il chipset della MB, è un VIA (NB VT82C694X), il Socket è un 370, quindi si possono mettere tutte le CPU Intel fino al Coppermine, ed anche i Tualatin modificati o adattati, si possono installare anche le CPU VIA C3, ed in effetti ne avrei uno da 866 MHz che vorrei provarci, in passato ho provato un 600, ed è stato una totale delusione , forse quello da 866 MHz potrebbe avere un po’ di Cache integrata, nel 600 mancava quella L2 (0KB), e nei bench ha ottenuto risultati pessimi, a livello di un 233-266, mai avuto un processore così scarso!
  7. Con le schede madri e i loro chip BIOS, per il momento ho finito, perché ho finito quelle senza guasti visibili e con i chip BIOS rimovibili, ho altre schede con chip saldato, ma non sono in grado di rimuoverlo, rischio di danneggiare irreparabilmente la scheda madre. Tuttavia, ci sono alcune altre schede rimaste, che cercherò nei prossimi giorni, finora tutte le schede, tranne una, avevano chip funzionanti, un segno che in tutte c'è un guasto HW. Le ultime due schede madri sono, un S.370 M6VCG, con un chip BIOS DIP32 AMIC A290021T, in realtà in questo, sapevo che il chip era probabilmente buono, e in effetti lo era. L'altro è un ASUS P5KPL-SE, per questo il chip è un DIP8, è il primo chip di questo tipo che ho messo nel programmatore, ho pensato che potesse essere difettoso, perché ho riparato la scheda e non ha mostrato alcun codice, invece sembra essere ok, quindi significa che qualcos'altro è ancora difettoso, o potrebbe esserci un cattivo contatto nei 775 PIN della CPU.
  8. Ecco la DFI CB61, una i440 BX S.370, un accoppiamento abbastanza insolito, perché i PIII sono solitamente FSB 133, e il BX è secondo Intel FSB 66-100, ci sono comunque dei Coppermine PIII FSB 100 , la scheda non ha mai funzionato, non ho idea del perché, il venditore ne aveva alcune uguali, forse ho avuto sfortuna, magari le altre funzionavano, da quello che ho visto non è una scheda facile da trovare, nel retroweb ci sono vari BIOS, ma non c’è il manuale, io ho la versione cartacea, che potrei fotografare se qualcuno vorrebbe metterla online. Secondo il manuale, il multi X massimo, è 8X, che sarebbe uguale ad un 800 MHz oppure un Celeron 533, sono abbastanza sicuro che si possa andare oltre, quindi più di 850 MHz o Celeron 566 MHz o più (FSB 66).
  9. Continuo con le prove dei chip BIOS, passo a quello di una ASUS MEZ-M REV 1.03, una delle prime S.370 per Celeron Mendocino, il chip BIOS è un Winbond W29C020-90, abbastanza comune su schede madri del periodo. Dopo averlo inserito riesco a leggere e salvare il contenuto, questo significa che c’è un problema hardware, quantomeno così posso concentrarmi, nella ricerca di un (?) componente guasto, e sto già accumulando varie schede con problema hardware, in seguito vedremo di riprenderle tra le zampe , e focalizzarci su eventuali guasti sospetti.
  10. Esaminando il chip BIOS, risultato funzionante, posso salvare il contenuto, tutto sembra a posto, quindi la scheda FIC PA2010+ Rev.4.1 ha ancora ️ problemi hardware, ne ho già risolti alcuni, ma forse ce ne sono altri che forse mi sono perso, questa scheda è interessante per me , perché è in formato ATX, ho pochissimi S.7 ATX, la maggior parte sono AT o Baby AT, il chipset VIA non è veloce come l'equivalente Intel, spesso almeno per me, sono lenti e nonostante vari tentativi, non ho mai visto avvicinarsi i punteggi migliori, forse questo argomento Potrei rivedere, facendo alcuni test di confronto con diverse schede madri e con chipset di marche diverse, dalla memoria mi sembra di non avere chipset S.7 SiS, solo ALI VIA e Intel, compresi anche quelli rinominati. Comunque, tornando al PA2010+, probabilmente ci sono alcuni slot RAM da sostituire, la clip di tenuta manca in una delle SDRAM, e in quelle con 72 PIN, ci sono contatti storti, ma in generale la scheda non è in ottime condizioni, le saldature non sono lucide , in breve, ci vorrebbe un trattamento per far rivivere i contatti.
  11. Pur non avendo avuto fortuna , proseguo con le MB non funzionanti, e per non funzionanti intendo, quelle che si avviano ma i codici post rimangono — —, c’è la possibilità che qualcuna abbia un problema al chip BIOS, e che quindi sostituendolo torni a funzionare, oppure mostri dei codici di errore, a differenza di prima che non mostrava nulla. Perlomeno potrò essere sicuro, che non c’è un problema di BIOS errato o corrotto, questo perché in caso lo potrei sistemare, riscrivendo la versione giusta. Inizio quindi una seconda sessione di analisi ed estrazione dei BIOS, comincio con questa scheda madre, FIC PA2010+ S.7 chipset VIA, il chip è lo stesso della P5F76, un Winbond W29EE011-15, proverò ad estrarre il contenuto, la scheda madre necessita di alcune riparazioni, altre le ho già eseguite, per cui immagino che il chip possa essere funzionante, vedremo se sarà così.
  12. Facendo un riassunto della schede madri, e dei relativi chip BIOS riprogrammati, per il momento tre su tre, malgrado la riprogrammazione, non mostrano alcun codice post, le schede sono in ordine, la Chaintech 5TDM2, l’ ASUS P2B-F, e l’ Olidata OLI-BX. Per l’ Olidata, purtroppo c’è un evidente guasto hardware, un probabile corto, perché al primo avvio appena acceso il LED, si spegne immediatamente, insomma c’è da lavorarci, e forse parecchio. Almeno adesso, non ho alcun dubbio su cosa funziona, i BIOS sicuramente sono a posto, l’unico motivo che non fa partire le schede, è un problema hardware, che sia qualcosa di guasto o un cattivo contatto, bisogna indagare C’è però una scheda che potrei far tornare funzionante, si tratta della P5F76, il chip BIOS è risultato difettoso, non è stato possibile leggerlo, questo mi fa pensare che cambiando il chip, torna a funzionare, e che non ci sia alcun guasto hardware, non ricordo che versione ci fosse memorizzata, però non importa, userò quella più recente disponibile su TRW (retroweb).
  13. Visto che il chip della P5F76 è danneggiato (così mi sembra), proseguo con una scheda madre, che in passato dava qualche segno di avvio (a volte però), si tratta di una ASUS P2B-F, una scheda madre con chipset BX, il chip BIOS qui risulta leggibile, ne ho salvato il contenuto, ho preso dal retroweb un BIOS abbastanza recente, e ho scelto la versione 1013 (06/22/00), esiste una versione successiva, ma a me per il momento non serve, quindi ho continuato e ho scritto il chip BIOS della P2B-F con la versione 1013. In conclusione adesso ho, due schede madri Slot1 BX da provare, entrambe della ASUS, anche se una è rinominata Olidata OLI-BX, se la riprogrammazione risolva il problema è un mistero, perché se si avviano entrambe, allora vuol dire che c’era un problema software, se invece nessuna delle due parte (spero proprio di no ), il problema è sicuramente hardware, e capire quale sia, potrebbe non essere semplice. Visto che ho numerose MB in riparazione, che non hanno guasti hardware (almeno nelle sezioni principali), direi che c’è una certa probabilità di risolvere il problema, se è un problema di BIOS danneggiato, nel caso della P5F76, so che invece ad essere danneggiato è il chip, appena avrò disponibile un chip di ricambio, lo sostituisco, e sono abbastanza fiducioso che la scheda madre mostri una schermata BIOS, oltre a vari codici sulla post card.
  14. La scheda madre S.7 P5F76 (freetech), che funzionava con un K5 100 , in Italia era in commercio come Actvei Saratoga, il chip BIOS è un Winbond W29EE011-15, non ricordo che versione ci fosse memorizzata, potrei cercare se per caso ho qualche immagine memorizzata, ma perderei un sacco di tempo, perché non saprei dove cercare . Visto che ho scritto due chip (oggi), decido di provare a vedere se riesco a scrivere un terzo chip, rimuovo dalla P5F76 il chip Winbond, e lo inserisco nel programmatore, dall’apposito programma, però non viene riconosciuto, questo penso sia un problema del chip, immagino che sia guasto, perché non viene ne’ riconosciuto ne’ si vede la capacità. Se provo a salvare il contenuto, ottengo un errore, quindi direi che è inservibile, volendo potrei provare a scriverlo, ma non lo faccio, penso che dovrò trovare un chip uguale di ricambio, oppure uno compatibile.
  15. Ho fatto la programmazione del chip per una Olidata OLI-BX (=ASUS P2B), il chip era stato preso nuovo, per programmarlo ho usato un file preso dal retroweb, dovrebbe essere 100% compatibile, proviene da una P2B e la versione è 1012, credo sia tra quelle più recenti. Alla scheda mancano un paio di jumper e la batteria , poi è pronta per un primo avvio, di recente ho recuperato una scheda madre identica, pure quella della Olidata OLI-BX, mi piacerebbe avere una seconda scheda gemella funzionante, oltre questa ho una ASUS P2B-F che non ho mai visto funzionare, anche in quella farò un tentativo con la riprogrammazione del chip BIOS. La prossima della lista, è una S.7 P5F76 (freetech), funzionava con un K5 100 , poi cambiando RAM, non è più partita, vedremo se dopo aver riprogrammato il chip BIOS, ci sarà un ritorno ai codici post.
  16. Dunque adesso che ho cambiato PC, sono riuscito a caricare il driver, ho usato il vecchio PC Internet, un Athlon 64X2 3800+ (S.939), con Windows 7, rimane un punto ! Giallo, ma mi sembra che funziona. Ho provato a salvare contenuto, creando un file, e questo dovrebbe essere la copia del BIOS presente sulla scheda madre, non so quale sia, però in seguito l’ho aggiornato, e se non ho fatto qualche errore, dovrei aver scritto sul chip un BIOS abbastanza recente, la scheda madre è Chaintech 5TDM2, successivamente l’ho rimesso sulla MB per provare l’avvio, ma purtroppo non è cambiato niente! Quindi è probabile che ci sia un guasto hardware, e bisognerà capire dove e come sistemarlo.
  17. Ho fatto svariati tentativi, ma non sono riuscito a aggiornare il driver, la procedura è leggermente differente, perché online, usano un Windows successivo a XP, ma seguendo gli stessi passaggi, al momento in cui dovrebbe individuare il driver aggiornato, appare un messaggio che praticamente blocca l’aggiornamento, e questo succede quando dice di selezionare il percorso, quando entro nella cartella del driver, c’è un file selezionabile, non è possibile andare avanti, ho provato anche con i file della cartella di W7, giusto per capire se quelli funzionano (?), in entrambe i casi ottengo lo stesso risultato, il messaggio dice che non ci sono informazioni sull’ hardware. Questo sia che riconosca i driver attuali, che quando i driver sono sconosciuti, insomma non credo sia così semplice come spiegato nella pagina online, ma forse c’è qualcosa di diverso tra le differenti versioni di Windows, in quel PC c’è XP, però non so in quale punto ci sia il problema (?)! Per adesso faccio una pausa di riflessione, ma non credo di poter fare progressi con quel PC, a questo punto forse sarebbe il caso di provare con un altro PC con Windows differente, spesso in passato è successo che in Windows XP non si riusciva a caricare dei driver, che invece su Windows 7 venivano caricati senza alcun problema, vedrò di provare con un PC più recente, e vedere se il problema sparisce, o rimane (?).
  18. Eccomi qua, pensavo di riuscire a recuperare qualche scheda madre, riscrivendo il BIOS, e teoricamente avrei potuto recuperarne una o più di una, la realtà dice altro, per il momento è stato un fallimento . Ho deciso di iniziare con i chip BIOS di due S.7 e di una Slot1, quelli delle S.7 erano da riscrivere, quello della Slot1 invece era da scrivere, dato che il chip è nuovo. Inizio con due PC in parallelo, uno per scaricare i file, e l’altro per programmare i chip, tramite l’apposito programma in dotazione con il riscrittore USB. Parto con il chip nuovo, e scarico il file dal retro web, con l’altro PC carico il programma, è una volta finito, passo il file da un PC all’altro, il PC che uso per scrivere i chip, è abbastanza datato, un P4 NW da 3.06 GHz (senza HT), ma per questo lavoro va bene . Dopo aver inserito il programmatore USB, cerco di trovare le info sul chip Winbond, trova qualcosa ma mi aspettavo di più, ma dopo aver fatto alcuni tentativi, c’è un messaggio che avvisa che il file usato è più grande del chip (?), dovrebbe essere da 128 KB, mentre è da 256 KB. Decido di passare agli altri chip per vedere cosa si riesce a fare, alla fine non riesco a far niente, il comportamento è più o meno uguale, insomma c’è qualcosa di strano, che i chip non si leggano, potrei capire perché, magari sono danneggiati o non è possibile identificarli, ma che non si possano scrivere, lo trovo strano, perché anche con il file da 128 KB, appare lo stesso messaggio. Insomma ho rinunciato, con i chip PLCC32 era semplicissimo, sia scrivere che salvare , con questi DIP32, non so che fare (?).
  19. Prima di riprogrammare il chip BIOS della Chaintech 5TDM2, ho fatto qualche prova, per vedere se trovavo il modo di avviarlo, malgrado alcuni tentativi, resta fermo sui codici — —, come se non ci fosse alcuna attività, in realtà c’è qualche segno di attività, ma è un continuo tentativo di far qualcosa, forse potrebbe essere un tentativo di recovery BIOS (?), in ogni caso entro oggi dovrei togliermi il dubbio, che il BIOS presente nel chip sia più o meno buono (?). Ho controllato il programma, e il tipo di chip ATMEL è tra quelli che si può leggere e scrivere , per cui dovrei salvare il contenuto, in modo da poter ripristinare il contenuto, nei casi estremi di problemi eventuali, anche se immagino che non serva a nulla, nel caso in cui aggiornandolo la scheda torna funzionante, ciò significa che il BIOS memorizzato è danneggiato o difettoso. Se avrò successo con la Chaintech, proverò a recuperare altre MB, che apparentemente sono guaste, in realtà in alcune non ho trovato nulla che sia guasto, e quindi potrebbe essere un difetto software piuttosto che hardware.
  20. Eseguiti i bench di Phil’s con il PCChips M560 e Matrox Millennium, c’è una certa differenza nei punteggi, alcuni sono leggermente migliori, altri guadagnano di più, per un più corretto confronto riporto i valori ottenuti con la stessa frequenza (166 MHz), ma con la VGA SiS 6215 PCI che avevo all’inizio dei test al banco. Non ho fatto alcun bench con la Miro Crystal 12SD PCI da 1 MB, perché è una scheda che userò in PC più datati, volendo si potrebbe espandere a 2 MB, aggiungendo due chip nelle prese vuote, ma almeno per il momento, non è necessario. I risultati ottenuti sono questi, il primo valore è ottenuto con la VGA SiS, il secondo con la VGA Matrox. 2) 102.9 | 149.5 3) 70.9 | 119.8 4) 39.7 | 39.8 5) 33.7 | 40.4 6) 15.2 | 17.8 a) 211.59 | 235.62 b) 62.19 | 68.09 c) 33.6 | 39.7 d) 14.9 | 17.8 e) 13.2 | 14.1 Non ritengo sia necessario fare una differenza dei singoli punteggi, ma è evidente che alcuni bench migliorano molto i punteggi, e questo dipende dalla scheda video migliore, che poi a proposito la Millennium, si vede a mio parere meglio, non che le altre si vedano male, però i colori sembrano più vivi, almeno in questo monitor che uso al banco, un Philips LCD 170C, magari usando un altro monitor potrebbe cambiare? Tornando al chip BIOS della 5TDM2, dovrebbe avere questo pin out:
  21. Visto che con la M560, non sono riuscito a far funzionare la cache L2, ho fatto alcune prove, ho provato a disabilitare la cache L1, pensando che quella L2 rimanesse attiva, invece quella L2 si disabilita insieme a quella L1, ho eseguito un solo bench di Phil’s, Speedsys ottenendo un punteggio di poco superiore a 20, diciamo come un 486 DX2, ma sinceramente non mi interessa che il PC rallenti, anzi semmai il contrario, che acceleri un po’, e da questo punto di vista, non ho fatto progressi, purtroppo la cache L2 non va, però ho ottenuto un miglioramento cambiando scheda video. Ho provato una Matrox Millennium PCI da 4 MB, questa scheda però non andrà in questo PC, probabilmente andrà sul Pentium Pro, e da quello recupererei una Matrox Mystique, che volendo potrei usare in un altro PC, recuperando un’altra VGA PCI, insomma non ho idea quale scheda video metterò? Prima di provarla ho sistemato alcuni PIN, perché erano un po’ schiacciati, li ho raddrizzati e adesso sono abbastanza dritti.
  22. Ho finito adesso il lavoro sulla M560, ebbene il risultato non è stato quello che volevo, cioè la cache L2 continua a non funzionare, malgrado abbia rimosso quel SMD sui PIN 2-3, insomma il problema esiste, ma non era quello lì, per cui dovrò fare qualche altra prova, non che mi sia rimasto molto da fare, però farò un controllo per vedere se i PIN dei chip si muovono, in quel caso potrebbe essere qualche saldatura a creare il problema. Ieri ho provato una VGA diversa, una PCI Miro con chip S3 da 1 MB, il modello esatto è Crystal 12SD e il chip S3 è un Trio32 (86C732-P), chiaramente non sarà la VGA per questo PC, questa andrebbe su un 486 PCI, quando ne avrò sistemato uno.
  23. Da un controllo sui pin del chip cache della M560, ho notato che sono collegati direttamente al PIN 1 del JP8, e che quindi ci dovrebbe essere la stessa tensione , sono circa 3.6V un valore un po’ alto ma comunque entro il 3.1V-3.6V trovato nel pdf per il VCC. Da questo capisco che probabilmente è inutile collegare il PIN 2, ed è molto rischioso inserire i tre spilli nel JP8, perché si potrebbe accidentalmente collegare il 2-3, e mandare circa 5V ai PIN VCC, quindi direi che il dubbio che i chip non siano alimentati sia svanito. L'unica cosa che farò, nei prossimi giorni, sarà rimuovere quel SMD su 2-3 di R119, perché tramite il prova diodi del tester misura qualcosa tra 400 e 800, in realtà quei PIN dovrebbero essere isolati, invece così sono collegati, e questo potrebbe essere un problema, visivamente sembra così di fabbrica, però tutte le foto che ho visto della M560, hanno solo il resistore 0 OHm 🕉 su 1-2, forse sarà stato collegato erroneamente, e non credo faccia molta differenza se sia un condensatore o altro, fondamentalmente non ci deve stare, e se dopo la rimozione la cache L2 funziona (speriamo bene ), potrò proseguire con gli aggiornamenti, sia di CPU che di schede, cambierò quella video, e aggiungerò quella audio, poi magari anche qualche altra scheda tipo USB-PCI, come unità disco, dovrei provare una scheda di memoria abbastanza capiente per Windows 98SE. Passando alla Chaintech 5TDM2, ho dovuto sollevare l’etichetta del chip BIOS, il chip è un ATMEL AT29C010A, credo sia un tipo di chip abbastanza comune, e che quindi si possa riscrivere, senza particolari problemi, ho scaricato un paio di BIOS, proverò appena possibile a riscrivere il chip, teoricamente dovrei poter salvare il contenuto, ma questo dipende, se è troppo danneggiato non so cosa rimane del file, forse sarebbe solo troncato ad un certo punto .
  24. Controllando meglio i chip cache, dal pdf risulta che i VCC sono a circa 3V, quindi questo è il primo controllo da fare, prima però bisogna vedere se c’è continuità con il pin 2 del JP8, in quel caso le cose sono due, o la corrente arriva comunque e quindi quel jumper era inutile, motivo per cui è stato tolto, oppure la corrente non arriva, e quindi occorre saldare i tre spilli (ne bastano comunque due per la selezione 3V), in modo che i pin del VCC ricevano la corrente al giusto voltaggio. Prima di saldare e aggiungere il jumper su JP8, vorrei comunque assicurarmi che nei pin VCC ci sia qualcosa come 3V, se sono meno è chiaro che c’è un problema, ma soprattutto si spiega perché non funziona, se invece ne trovassi circa 5V, il discorso sarebbe più complesso, dovrei capire se c’è qualche componente difettoso, e per quale motivo la tensione è superiore a quella di normale funzionamento. I pin VCC da controllare sono i seguenti: 15 41 65 91 bisogna vedere se sono collegati tutti tra loro, immagino di sì , e se c’è con la scheda madre accesa, un voltaggio superiore a 3V, non saprei se disabilitando da BIOS la cache L2, ci sia tensione oppure no (?), direi che va misurato con la cache L2 attiva, se c’è almeno 3V, resta da controllare i pin GND, se sono a posto, diventa più complicato capire che problema ci possa essere.
  25. Ho appena finito l’upgrade della RAM del M560, ho tolto il banco da 16 MB, che riutilizzerò in altre schede madri durante i test di avvio, e ho messo su un modulo che avevo scartato in altri PC. Si tratta di una SDRAM 128 MB faccia singola, PC133 CL3, in questo PC funzionerà al massimo come PC83, per questo motivo è molto probabile che possa essere usato come CL2, se non lo fa già, per questo si dovrebbe controllare da BIOS, ed eventualmente si può cambiare il CL, usando quello più basso, che io sappia è 2, meno di così non so se sia possibile. Attualmente ho 128 MB di RAM, in seguito potrei se necessario aggiungere, un secondo modulo da 64 o 128 MB, in questo modo otterrei 192 MB o 256 MB, questi quantitativi sono già sufficienti per Windows XP, ma per un PC S.7 sono molto più di quello che serva, di solito 64 MB sono da considerarsi abbastanza, per il DOS anche 32 MB sono parecchi, ma se avessi un quantitativo di soli 32 MB, userei al massimo Windows 95, per Windows 98 64 MB o più, sono sufficienti a farlo girare abbastanza bene . Tornando a JP8, ho fatto alcune verifiche, ed in effetti sul pin 1 e 3 (anche se in realtà non ci sono), ho trovato circa 3V e 5V, mentre sul pin 2 0V, questo significa che tramite jumper su 1-2 o 2-3, si fa arrivare tensione al pin 2, che dovrebbe alimentare i chip cache L2, cosa che probabilmente non succede, questo spiegherebbe perché non funziona, a questo punto non so se prima mettere i tre spilli del JP8 con un jumper, oppure provare a rimuovere l’SMD saldato a fianco della resistenza 0 OHm 🕉.
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